Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia, un viaggio alla scoperta di parchi naturali, montagne maestose, canyon incredibili, laghi. Questo è stato il nostro viaggio attraverso luoghi incontaminati che non conoscevamo, sconosciuti al turismo di massa, ma che meritano sicuramente di essere visitati e apprezzati. Città di cui avevamo sentito e di cui ricordavamo i tragici fatti visti in TV successi a solo 500 km da casa nostra, di una guerra terminata “ieri”, poco più di vent’anni fa, e che ha visto Sarajevo assediata per ben 3 anni e con migliaia di morti in tutto il pease. Fa impressione il museo dei crimini contro l’umanità, se vi trovate a Sarajevo andatelo a visitare, ne vale la pena, o il tunnel di 800 mt scavato a mano da semplici cittadini, sotto l’aeroporto, per portare cibo, acqua e armi agli assediati dall’altra parte.
La Bosnia con il suo popolo multirazziale, dove convivono pacificamente più religioni, dove la Moschea sorge a fianco della Chiesa o del Monastero, ci ha sorpreso per la sua ospitalità e la cordialità del suo popolo. Il Montenegro, molto diverso da come me lo ricordavo io 35 anni fa quando lo attraversai, ha fatto dei passi da gigante nelle infrastrutture e modernizzazione del paese. Per giunta la moneta locale e l’Euro !
Volendole cercare ci sono molte possibilità di percorsi off road in tutti i paesi attraversati, molti passi di montagna sono ancora sterrati. Siamo saliti più volte sopra i 1.500 mt con tratti di 30 – 40 km completamenti sterrati. Sconsigliato avventurarsi fuori pista in Bosnia, dove la presenza di mine antiuomo rappresenta sicuramente un pericolo ancora attuale. Ci vorranno decenni, se mai ci riusciranno, per bonificare il paese.
Nereo – Manuela – Andrea – Laura