Quest’anno abbiamo voluto avventurati in un viaggio diverso e meraviglioso che avevamo in mente da tempo: Namibia
Dopo un volo (anzi 3) con soste lunghissime tra un aereo e l’altro siamo finalmente arrivati stanchi a Windhoek la sera. Per la verità ci sarebbe stato un volo diretto da Francoforte ma visto il costo estremamente alto l’avevo subito scartato.
Il mattino successivo dopo una buona dormita e una sostanziosa colazione ritiriamo il mezzo e partiamo. Guida a sinistra, volante a destra, cambio manuale a sinistra, rotatorie da prendere in senso contrario……solo un momento per favore….. dopo 15 minuti tutto OK.
Dopo 5 km sparisce l’asfalto per lasciare il posto a strade sterrate larghissime, a volte molto disastrate, che ci accompagneranno quasi fino alla fine del nostro viaggio. Mi rendo conto che il cellulare prende a macchia di leopardo, un problema in caso di guasto, ma il nostro mulo Toyota non sembra aver problemi. Benché i pernottamenti fossero prenotati in camere, (non siamo più giovanissimi e in quella parte di emisfero è inverno pieno) abbiamo comunque la nostra tenda sul tetto e tutto il necessario per il campeggio, in caso di emergenza.
I panorami sono unici, non smettiamo di fermarci, c’è tanto da fotografare.
La Namibia, un paese dai paesaggi mozzafiato, con deserti e dune che finiscono nell’oceano, con villaggi piccolissimi ma dove puoi sempre trovare aiuto e persone disponibili, con miniere a cielo aperto, con strani alberi e piante, con animali ovunque, con polvere ovunque, con le notti buie, ma buie come non siamo abituati, con il cielo stellato come mai visto prima, con le persone che incontri che inevitabilmente ti salutano con un “good morning how are you ?”.
E cosi senza rendercene conto sono letteralmente volati i 10 giorni che avevamo a disposizione.
Note:
Alcuni tratti sono sabbiosi ed è obbligatorio avere un 4×4. Dalle parti di Walwis Bay, sull’oceano, è possibile guidare per 50-60 km sulla sabbia, tra dune a strapiombo sul mare e le onde dell’oceano.
Nel paese si mangia benissimo e, vista la presenza di molti bianchi di origine tedesca, la birra non manca mai. La carne alla griglia (brail) e un’usanza molto comune, tanto che anche nei campeggi non manca mai un grill ad uso libero. Addirittura nella dotazione da campeggio del nostro 4×4 avevamo una griglia e tutto il necessario per usarla, spazzola per la pulizia finale compresa. C’era anche una simpatica accetta per fare la legna, in caso di bisogno (African style).
La popolazione locale si è rivelata molto gentile e disponibile con gli stranieri, mai avuto problemi. Certo, ci vuole sempre attenzione e saper muoversi con le dovute precauzioni.
Il gasolio costa € 0,95/l, (Agosto 2023).
Nelle città più grandi si trovano tutte le maggiori catene internazionali di fast food e nei supermercati si trova di tutto.
Abbiamo potuto visitare e vedere solo una parte di quello che avremmo voluto, ma ci siamo riproposti di ritornarci un giorno.