27/08/2010 – GERMANY / POLAND AGOSTO 2010

Germania/Polonia Agosto 2010

Ci risiamo….siamo pronti dopo un altro anno di lavoro per queste “necessarie” vacanze alla scoperta di nuovi,almeno per noi,itinerari.

Quest’anno vuoi il poco tempo per la preparazione vuoi per accontentare giustamente le nostre compagne di viaggio abbiamo optato per una scelta mista on/off road.

1a Parte Germania Berlino

Partiamo per quattro giorni di visita alla Capitale Tedesca. Pensavo fossero quattro giorni noiosi in mezzo ad una Metropoli Europea invece mi sono dovuto ricredere. Gia’ dal primo giorno ci siamo tuffati in centro dopo una notte trascorsa in un piccolo Hotel in zona Pankow molto tranquillo. Alexander Platz ci accoglie con la sua frenetica vita fatta di una moltitudine di razze e tipologie di persone. La torre della televisione mitico punto di osservazione della citta’ a 360° e’ li davanti a noi ma causa una interminabile coda ci consiglia di rimandarne la visita.

Approfittiamo per girovagare nel mercatino delle pulci dove si trova veramente di tutto da vecchi libri a orologi fino a vecchi reperti del passato regime.Un mix di colori e di vita vissuta che in breve ci porta a sera quindi birrona di rito e cena tipica Deutch …..

All’indomani comunque ripartiamo all’attacco visitiamo il Mercato Turco una sorta di cashba di sapori non solo turchi ma anche africani indiani etc molto folcroristico.Nel pomeriggio per digerire visitiamo la famosa Porta di Brandeburgo con il Reichstag e una parte del Tierpark una immensa zona verde nel cuore della citta’,punto di relax dei Berlinesi.Nel pomeriggio ci attende la visita ad uno dei bunker realizzati durante il secondo conflitto mondiale a difesa della citta’,grazie all’associazione Berliner Unterwelten che si occupa di rivalutare queste zone sotterranee possiamo toccare con mano cosa era vivere in un bunker ai quei tempi.Poteva contenere fino a 10.000 persone con completa autonomia fino ad un anno.Un’esperienza unica sopratutto per me che per motivi personali ho il pallino della conoscenza di questi eventi.A sera camminiamo lungo la Frederichstrasse la via in di Berlino con notevoli negozi dai brand rinomati fino a raggiungere lo storico Checkpoint Charlie famoso punto di controllo all’epoca del famigerato Muro. Nelle vicinanze del punto si trovano infatti ancora dei resti di questa frontiera che per molti berlinesi ha rappresentato una pesante limitazione della liberta’ personale. Oggi e’ un punto che attira molti turisti curiosi ma fino a pochi anni incuteva paura e terrore negli abitanti.Rientriamo in Hotel stanchi per le lunghe camminate ma comunque soddisfatti.

Nuovo giorno nuova passeggiata questa volta la meta di rito e’ il famoso Zoo.Una moltitudine di animali apparentemente ben tenuti anche se preferiremmo vederli nel loro reale habitat .Pranziamo all’interno del Parco viste le generose dimensioni non riusciamo a girarlo tutto in mezza giornata quindi una sosta e’ d’obbligo.Anche qui pranzo in stile tedesco con ottima birra e wurstel di dimensioni esagerate eheheh….un saluto a Knut l’orsetto bianco che ormai e’ un bestione intento a mangiare non so’ bene cosa e quindi via stavolta la torre della TV sara’ nostra….e cosi’ e’ stato data l’ora sono le 17.30 riusciamo finalmente a salire e ammirare lo spettacolo della citta’ sotto di noi.E’ un punto privilegiato di vista si spazia su tutto il territorio metropolitano e rende l’idea di quanto estesa e’ questa citta’ che come dicevo all’inizio ci ha piacevolmente colpito.L’indomani partiamo alla volta della Polonia direzione Varsavia.

2a Parte Polonia Centro-Nord

Partiamo e velocemente raggiungiamo il confine e qui purtroppo dobbiamo rallentare…strada molto malconcia ma in Polonia dopo l’ingresso nella Comunita’ Europea stanno aprendo cantieri ovunque e sicuramente tra poco sara’ pronta l’autostrada che stanno costruendo, ma per ora accontentiamoci. A Posdam finalmente ritroviamo l’autostrada che ci porta velocemente fino a Varsavia,dove campeggiamo all’ingresso della Citta’ in un camping che personalmente sconsiglio vista la dotazione ridicola di servizi e la manutenzione un po’ precaria (la struttura della doccia mi e’ letteralmente rimasta in mano…..).L’indomani via verso il Parco di Bialowieza all’estremo est ai confini con la Bielorussia.

Arriviamo e troviamo un camping molto molto bello e relativamente nuovo con pochissima gente e vicino all’ingresso del Parco del Bisonte Europeo,parco che sara’ la nostra meta per l’indomani. Troviamo immediatamente la guida necessaria per la vista e definiamo l’orario…….in due partiremo alle 5 del mattino mentre altri due alle 11.Azz levataccia quindi a letto presto che domani si cammina……..

Nella luce fioca del mattino,sono le 4.30,partiamo alla volta dell’ingresso al parco dove ci attende un’altra famiglia di Svizzeri e Agatha la nostra guida che parla un perfetto italiano ed e’ molto preparata sulla vita della Foresta.
Ho spinto per fare il giro a quest’ora in quanto da vecchio montanaro mi e’ sempre piaciuto girovagare al mattino presto prima dell’arrivo della massa di turisti e la scelta si e’ rivelata azzeccata.Ci attende un’alba da favola dopo un temporale che nella notte ci aveva fatto dubitare sulla possibilita’ di entrare in foresta.il silenzio ci accompagna in questo tour di 8 Km all’interno di questo ambiente straordinario,la Foresta di Bialowieza e’una riserva integrale lasciata intatta seguendo il corso che la natura impone.Querce secolari unite a zone umide di rara bellezza in quest’ora del mattino ci fanno apprezzare appieno questa zona veramente unica e ben presto dimentichiamo sia la fatica per la levataccia sia la lunga camminata.La fortuna non ci assiste per quanto riguarda i Bisonti purtroppo non riusciamo a vederli ma comunque abbiamo trascorso tre ore immersi nella natura selvaggia e questo e’ gia’ gratificante.Un ringraziamento particolare ad Agatha che si e’ dimostrata preparatissima nel raccontarci la vita della Foresta e per la sua simpatia (visita da non mancare assolutamente..)

Pranzo al ristorantino dell’ingresso consigliatoci da Agatha e qui assaggiamo i Pierogi tipico piatto locale,sono dei ravioloni ripieni sia con carne sia con selvaggina oppure verdure,molto appetitosi. Altro piatto che mi ha attratto e’ il Bigos una sorta di mix con crauti e carne cotti insieme molto buono oltre ad un immancabile litrone di birra (nella fattispecie birra del bisonte).

Ma il tempo ci impone di ripartire…ahinoi vorremo poter restare ancora in questi luoghi ma il viaggio continua. Partiamo direzione nord regione dei laghi attraverso piste sabbiose in foresta molto attraenti ma il caldo ci opprime (sfioriamo i 39°) ed e’ molto strano per queste latitudini ci saremmo aspettati un clima piu’ mite invece………..Comunque percorriamo alcuni tratti di piste nella foresta alla ricerca di alcune vecchie note che avevamo recuperato e dopo una esagerata sudata puntiamo verso il lago nei pressi di Mikolajki dove arriviamo a sera tardi.Doccia veloce e cena altrettanto rapida che forse stanotte piove….speriamo.

Ci alziamo con ancora la sabbia che gira in macchina….mha non siamo nel deserto osti can pero’ ho due dita di sabbia dappertutto in macchina …..vabbe’ passiensa. Colazione e via direzione Gdansk (Danzica) importante porto sul Baltico dove arriviamo dopo un’altra giornata di caldo stressante…ci troviamo un camping molto grande e ben organizzato nei pressi di Sopot alla periferia della citta’.Campeggio tranquillissimo pulito e ben dotato di bar e servizi. L’indomani visita alla citta’ che si rivela un grande mercato…….caspita bancarelle di ogni tipo ovunque e purtroppo a mio avviso tolgono un po’ di bellezza all’antico centro storico .Comunque e’ una grande citta’ con uno stile molto caratteristico e merita sicuramente una visita. Pranziamo lungo un canale vicino ai resti di una enorme gru che nei secoli passati serviva a scaricare le navi mercantili che approdavano al porto. Quindi ci facciamo “due passi” lungo le stradine del centro per ammirare un po’ l’ambiente.

Al ritorno in camping cena a base di pierogi e bigos e immancabile birra quindi quattro ciacole e a nanna.

Nuovo giorno si parte alla volta di Leba dove andremo a visitare il Parco delle Dune (Slowinski Park Narodowy) una zona in rapida desertificazione che merita sicuramente una visita ..Entriamo a piedi nel parco e dopo una camminata di 8 km arriviamo sulle dune…..che dire io non sono mai stato in Africa finora ma sembra proprio di essere nel deserto.Dune da 150 200 mt si snodano per kilometri e si vede l’avanzamento del deserto all’interno della foresta,uno spettacolo naturale molto singolare.Al ritorno cedo alla richiesta di fare il ritorno in trenino vista l’ora ormai tarda e rientriamo al campo.

Ultimo giorno ci fermiamo a Stettino per la notte prima di rientrare in Germania quindi a casa e archiviamo anche queste ferie a malincuore come sempre……….vorremmo fossero durate di piu’.I ricordi comunque sono molto piacevoli anche se non abbiamo fatto molto offroad ma abbiamo comunque potuto conoscere un po’ di piu’ la Polonia che si e’ rivelata una Nazione molto bella con tantissima natura ancora incontaminata e persone ospitali,ricordo ancora con simpatia un gruppo di ragazzini che ci hanno inseguito in bici lungo una pista sabbiosa in mezzo alla polvere per indicarci una via che non riuscivamo a trovare,quindi direi che il bilancio nonostante tutto e’ stato positivo.Ora non ci resta che tornare al lavoro e iniziare a progettare un nuovo viaggio sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo………………………………….almeno per noi.

Piermario, Nereo, Francesca e Manuela